Castello di Montebello
Aggiornamento: 3 mag 2023
Ci troviamo Vicino a Rimini, e attorno a questo castello medievale ruota una leggenda di fantasmi e rapimenti.
Si tratta del Castello di Montebello, o castello di Azzurrina come molti lo conoscono.
Lasciata alle spalle la costa romagnola, basta salire su una delle numerose alture dell'entroterra riminese per ritrovare la quiete.
Dall'alto dei suoi 436 metri, Montebello domina elegante la valle del Marecchia e dell'Uso, offrendo anche al visitatore più esigente un affascinante percorso tra storia, arte e natura.
Il castello non solo è bello da vedere, ma offre dall’alto delle sue mura, un bellissimo spettacolo sulla valle sottostante.
Il Castello
Questo, domina silenzioso ed elegante da millenni la valle del Marecchia e dell'Uso. È un luogo bellissimo all'insegna del mistero.
La rocca è un po' difficile da raggiungere in auto, ero stata già qui nel 2003, con un gruppo turistico a fare il tour di notte.
Quest'ultimo lo ricordo come molto suggestivo, eravamo un gruppo grande, e ci hanno fatto fare un tour con la guida.
Questa volta ho fatto il tour di giorno. Eravamo in due, ed eravamo solo noi. La guida ci ha fatto attendere due minuti nell'atrio, poi sempre qui ci ha fatto la spiegazione di tutto il castello e ci ha fatto sentire i suoni misteriosi che sono stati catturati nel corso degli anni.
Il tour lo abbiamo poi fatto da soli, sul percorso ci sono pannelli che spiegano tutta la storia dei Malatesta, la storia del castello e della sua costruzione, un piccolo pannello spiega la storia e la leggenda di Azzurrina accanto al suo dipinto e alle scale dove, presumibilmente, è sparita.
La visita vale davvero la pena, non tanto per la leggenda del fantasma che secondo me col tempo ha perso un po'...ma tutto il panorama, la rocca in se, il borgo sottostante e la trattoria on cui mangiare ai piedi del castello, per non parlare di tutto ciò che è custodito al suo interno, mobili medioevali e rinascimentali bellissimi! Del fantasma ci si dimentica anche ... opinione personale. È una delle rocche dei Malatesta che va visitata!
La Leggenda
Sapete come nasce una leggenda?
Da una storia vera.
La dinamica è grosso modo quella di un comunissimo gioco infantile: il telefono senza fili, uno dice a un altro, che passa la parola, e nasce la leggenda!
Qui, oggi, si parla della storia di una bambina, Guendalina Malatesta. Sappiamo che la famiglia dei Malatesta è esistita, e che hanno abitato il castello, per cui anche Guendalina potrebbe essere esistita! Diciamo potrebbe perché non possiamo saperlo per certo.
Era figlia di un certo Ugolinuccio o Uguccione, feudatario di Montebello nel 1375, fu la protagonista di un triste fatto di cronaca. Era il lontano 21 giugno di quel lontano anno, il 1375, nelle segrete della Fortezza, la bimba scomparve e non venne mai più ritrovata.
Non si sa nemmeno precisamente che aspetto avesse la bambina, ma si ha un suo ritratto nella casa, che ricorda il suo volto, e così vogliamo ricordarla tutti, azzurra.
Ma perché Azzurrina? Mica si chiamava Guendalina? La figlia di Uguccione era nata con un piccolo difetto: era albina. Ai tempi era considerato un segno del demonio, e la madre le tingeva i capelli di un nero corvino, che col tempo lasciavano spazio a riflessi azzurri, e da qui il soprannome.
Negli anni la scomparsa della bambina ha dato vita a un mistero, cioè che lei fosse morta e che non avesse mai lasciato il castello. Non sono solo dicerie, alcuni dei migliori medium di tutto il mondo si raccolgono ogni tre anni il giorno della sua morte, per registrare la voce della bambina che piange.
Purtroppo, negli anni il castello è stato lasciato andare, non vengono più molti turisti, e le visite sono diminuite, tant’è che alcune aree del castello non sono più visitabili, e il tour viene fatto in solitaria.
Per questo motivo voglio valorizzare il sito tramite questo mio articolo e dirvi: andate a vederlo! Leggenda e fantasmi a parte, è una meraviglia medievale senza eguali, e il borgo del castello è ancora più bello e suggestivo!
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