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La stazione - un Fantasma a Milano

Milano 2003, fantasmi, omicidi diversi dal solito un ispettore, stazione centrale, una donna, Laura, quella che voglio considerare la nostra protagonista, con un "dono" che la rende speciale...



Questo libro, che ho cercato di non divorare perché mi sarebbe proprio piaciuto farlo, mi ha trasportato nella Milano di 11 anni fa, in stazione centrale, per fortuna però non ho conosciuto gli angoli segreti con cui ha a che fare l'ispettore Mezzanotte!


Spoiler (a tratti un po' cruento)

Il vudoo non l'ho mai capito, ma il libro ti dona una spiegazione più che logica al perché il nostro misterioso assassino di animali (sempre che si fermi ad essi e non faccia l'upgrade agli uomini con teme Mezzanotte) decida di scuoiarli e trucidarli per rimuoverne le interiora...


Purtroppo a un certo punto del libro, Laura, la nostra protagonista femminile, viene rapita dal Fantasma, ma è viva tranquilli, si fa tutto interessante mentre Mezzanotte la cerca e indaga sulla sua scomparsa, quando però anche lui viene rapito da alcuni scagnozzi del Fantasma, il libro ha cominciato ad annoiarmi un pochino...siamo a pagina 600 circa, e la storia si fa un po' lenta.


Laura viene descritta nel suo ambiente di "prigionia", compare qui un nuovo personaggio che cominciamo a conoscere: Maman, che è ipoteticamente uno sbirro, ma sono sincera il libro a questo punto mi aveva un po' stufato.


Ovviamente ho finito la storia e ho letto fino all' ultima pagina perché le prime 600 pagine mo avevano davvero preso!


Non vi racconto il finale, che a mio avviso per come era iniziato il libro mi sarei aspettata qualcosa di più.


Nel complesso si tratta di un bel libro, che consiglio a tutti gli amanti delle storie thriller ambientate nella nostra bellissima Milano!


Cosa mi è piaciuto di più? L'esplorazione dei sotterranei di stazione centrale, sono numerosi i bunker e ricoveri antiaerei costruiti prima e durante la Seconda Guerra Mondiale, ancora presenti sotto molti palazzi. Il primo ad essere stato esplorato è stato il vastissimo ricovero della Stazione Centrale. Quello che c'è di bello riguardo questo sotterraneo è la leggenda dell’esistenza di un secondo livello, in parte suffragata dal ritrovamento di due accessi, ostruiti dalle macerie all’inizio delle perlustrazioni.


Secondo le dicerie dei senzatetto che un tempo affollavano la stazione, questo sotterraneo più profondo era popolato da strani rettili di ignota provenienza. Nel libro non si fa menzione alcuna di queste creature, ma solo l'esistenza dei tunnel misteriosi in cui vagano gli ispettori, mi ha fatto venire voglia di fare ricerche approfondite.


Comunque Ve ne consiglio la lettura, saprà catturarvi nelle sue prime pagine e non vorrete più lasciarlo andare!

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