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Le tradizioni e Riti Napoletani

Napoli è una città magica, ti entra nel cuore e lì ci resta per sempre! Ma voi sapete quali sono le tradizioni napoletane vere e genuine? Scopriamole insieme!



Siamo stati a Napoli un weekend di marzo, e ci siamo voluti immergere completamente nella vita di questo popolo.

Napoli è una città che ha molte tradizioni particolari, dai riti al cibo, queste sono quelle che abbiamo toccato noi con mano.


La festa di San Gennaro: la festa del patrono di Napoli, San Gennaro, è una delle celebrazioni più importanti della città. Si svolge due volte all'anno (il 19 settembre e il primo sabato di maggio) e prevede una processione della statua del santo attraverso le strade della città, accompagnata da fuochi d'artificio e preghiere.


La pizza napoletana: la pizza napoletana è un'istituzione nella città. È fatta con ingredienti semplici (pomodoro, mozzarella di bufala, basilico e olio d'oliva) e cotta in forno a legna. È famosa in tutto il mondo per la sua consistenza soffice e la sua crosta croccante.



Il presepe: il presepe napoletano è una tradizione antica che risale al XIII secolo. Si tratta di un'installazione che rappresenta la Natività di Gesù, con statuine in terracotta dipinte a mano e ambientazioni dettagliate che riproducono la vita quotidiana della Napoli dell'epoca.


La tarantella: la tarantella è una danza tradizionale napoletana che viene eseguita in coppia. Si balla in cerchio, con movimenti veloci e scatti improvvisi, accompagnati da musiche suonate con strumenti tradizionali come la chitarra e il mandolino.


Il corno: il corno napoletano è un amuleto portafortuna a forma di corno, fatto di corna di bue o di argento. Si crede che protegga dalle energie negative e porti fortuna in amore e nella vita in generale.

In giro per le strade ci sono poi tante persone che si sono inventate un lavoro, e attirano i turisti praticando i riti napoletani, il rito del corno, il rito del sale, e tanti altri.


Voi Sapete quali sono i riti Napoletani?


I riti napoletani sono pratiche religiose o culturali che hanno luogo nella città di Napoli e nei suoi dintorni. Questi riti sono molto radicati nella tradizione e nella cultura napoletana e rappresentano un aspetto importante della vita sociale e culturale della città. Alcuni esempi di riti napoletani includono:

Il rito della "sciogliere" il sangue di San Gennaro: ogni anno, il 19 settembre, si celebra la festa di San Gennaro, il patrono di Napoli. Durante la celebrazione, si tiene una processione che termina nella cattedrale, dove viene esposto un reliquiario contenente il sangue del santo. Si dice che se il sangue si scioglie, il santo ha benedetto la città.

La festa dei morti: il 2 novembre, giorno dei morti, i napoletani onorano i propri defunti con una serie di riti. Tra questi, ci sono la visita al cimitero e la preparazione di un'offerta di dolci e fiori da portare sulle tombe dei propri cari.

La festa della Madonna dell'Arco: ogni anno, il 21 aprile, si celebra la festa della Madonna dell'Arco, una figura venerata dai napoletani. Durante la celebrazione, si tiene una processione che termina nella chiesa della Madonna dell'Arco, dove si svolgono una serie di riti e preghiere.




Il rito del "caffe sospeso": questo è un rito non religioso, ma culturale, che ha avuto origine a Napoli. Si tratta di pagare due caffè, ma ne consumare solo uno e lasciare il secondo "sospeso", cioè a disposizione di chi non può permettersi di comprarlo.

La tradizione dei "falo": il 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni Battista, si accendono dei falò in tutta la città. Si tratta di una tradizione antica che simboleggia la luce della fede che illumina le tenebre.

E il rito del sale?

Il rito del sale napoletano è un'antica tradizione partenopea legata alla superstizione e alla fortuna. Si dice che il sale abbia proprietà magiche che possono proteggere da forze negative e attirare la buona sorte.

Il rito prevede di prendere un pizzico di sale con la mano destra e di gettarlo dietro la spalla sinistra, senza guardare. Questo gesto dovrebbe allontanare la sfortuna e attirare la fortuna.

Inoltre, nella tradizione napoletana, si dice che il sale non debba mai mancare in casa, poiché è simbolo di abbondanza e prosperità.



Va sottolineato che si tratta di una tradizione popolare e superstiziosa, e che non esiste alcuna evidenza scientifica riguardo alla sua efficacia. Tuttavia, fa parte dell'identità culturale e folkloristica di Napoli e rappresenta un aspetto importante della sua storia e delle sue tradizioni.


Tu le sapevi queste cose? Sono tutte piccole tradizioni napoletane conosciute in giro per il mondo. Fatemi sapere nei commenti se sapevate queste cose, e se siete napoletani raccontatemi le vostre tradizioni.


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