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Secoli a Confronto: la basilica di San Clemente a Roma

Quasi per sbaglio siamo venuti a conoscenza di una chiesa a tre strati! Noi, appassionati di storia romana e architettura, ci siamo subito informati su come visitarla, dove fosse e tutte le info annesse!

Molti di voi la conosceranno, stiamo parlando della Basilica di San Clemente, proprio dietro al Colosseo.


La sua Costruzione



La basilica è dedicata a San Clemente, il terzo papa della Chiesa cattolica, il cui culto era particolarmente diffuso a Roma fin dai primi secoli dell'era cristiana. Secondo la tradizione, la chiesa sorge sul luogo dove era stato costruito il palazzo del senatore romano Tito Flavio Clemente, convertito al cristianesimo e poi martirizzato per la sua fede.

La basilica è caratterizzata da una stratificazione storica che ne fa uno dei più interessanti esempi di archeologia cristiana. Sotto la chiesa attuale si trovano infatti resti di una precedente basilica paleocristiana, risalente al IV secolo, decorata con affreschi di notevole pregio. Al di sotto di questa, inoltre, si trovano i resti di una domus romana, databile al I secolo d.C., che è possibile visitare tramite un percorso sotterraneo.

Durante il Medioevo la chiesa subì molte trasformazioni, in particolare nel periodo tra il X e il XII secolo, quando furono aggiunti il campanile, il chiostro e la cripta. Nel corso dei secoli successivi, la basilica subì danni e degrado, ma fu restaurata a partire dal XVIII secolo grazie all'intervento di importanti architetti e studiosi dell'arte, tra cui Giuseppe Vasi e Giovanni Battista Piranesi.


Ma quali sono i tre strati?


Lo sapete che i romani, e chi venne dopo di loro decise che era meglio costruire sopra ciò che già c’era. Questo perché si creavano solide fondamenta, e a mio avviso, perché era semplicemente più semplice riempire di terra e costruire sopra.


La Basilica di San Clemente a Roma è famosa per la sua stratificazione storica e architettonica, che ne fa uno dei più interessanti esempi di archeologia cristiana. È infatti composta da tre strati sovrapposti.

La Basilica Attuale: la chiesa attuale è la più recente delle tre e risale al XII secolo. Presenta uno stile romanico con influssi gotici, con tre navate e un transetto. L'interno è decorato con affreschi e mosaici di notevole pregio, tra cui spicca il mosaico dell'abside, che rappresenta la Crocifissione di Cristo. La facciata, invece, è caratterizzata da un rosone centrale e da un portale in stile gotico.


Fu costruita nel XII secolo su ordine del Papa Innocenzo II, che commissionò la ristrutturazione dell'edificio preesistente. La nuova chiesa era in stile romanico, ma presentava anche influenze gotiche, come dimostra la presenza delle volte a crociera e dei rosoni sulla facciata. La basilica attuale ha tre navate e un transetto, e l'interno è decorato con mosaici, affreschi e opere d'arte di grande pregio.


La facciata della basilica presenta un grande rosone centrale e un portale in stile gotico. Sopra il portale si trova un mosaico raffigurante il Cristo Pantocratore, circondato da angeli e santi. All'interno della basilica si trovano numerosi mosaici e affreschi, tra cui spicca il mosaico dell'abside, che rappresenta la Crocifissione di Cristo.

Durante i secoli successivi, la Basilica Attuale subì molte trasformazioni e restauri, soprattutto a partire dal XVIII secolo, quando furono eseguiti importanti interventi per ripristinare l'edificio e decorarlo con nuove opere d'arte.


La Basilica Paleocristiana: sotto la chiesa attuale si trova una basilica paleocristiana, risalente al IV secolo d.C. Questa basilica era a sua volta costruita sui resti di un edificio romano più antico. La basilica paleocristiana è composta da tre navate e presenta un'importante decorazione ad affresco, tra cui il famoso ciclo di San Clemente, che rappresenta la vita e il martirio di San Clemente. Gli affreschi sono molto ben conservati e rappresentano uno dei maggiori tesori della basilica.

Fu costruita nel IV secolo d.C. e sorgeva sulla tomba del martire San Clemente, il terzo papa della Chiesa cattolica. L'edificio era costituito da tre navate e presentava un'importante decorazione ad affresco, che ancora oggi si può ammirare. Tra gli affreschi più importanti spicca il ciclo di San Clemente, che rappresenta la vita e il martirio del santo.

Durante i secoli successivi, la Basilica Paleocristiana subì numerosi danni e restauri, e a partire dal IX secolo la sua importanza cominciò a declinare. Nel corso dell'XI secolo, l'edificio fu abbandonato e cadde in rovina.

Nel XII secolo, il Papa Innocenzo II decise di ristrutturare la chiesa e di costruire sopra di essa la Basilica Attuale. Durante i lavori di ristrutturazione, furono conservati gli affreschi della Basilica Paleocristiana e furono scoperti alcuni reperti archeologici di notevole importanza, come la cripta di San Clemente e la Domus Romana sottostante.


La Domus Romana: sotto la basilica paleocristiana si trova la Domus Romana, ovvero i resti di una casa romana del I secolo d.C. Questi resti sono visibili attraverso un percorso sotterraneo, che permette di ammirare i mosaici, i pavimenti e gli affreschi della domus. La visita alla domus romana rappresenta un'importante occasione per comprendere la vita quotidiana nell'antica Roma e per scoprire la storia della città.

Fu costruita nel I secolo d.C. e rappresentava la dimora di una famiglia di aristocratici romani. L'edificio era costituito da numerosi ambienti, tra cui saloni, stanze da letto, bagni e un cortile interno. La decorazione dell'edificio era di grande pregio, come dimostrano i mosaici pavimentali, i dipinti murali e le colonne di marmo.

Durante il III secolo d.C., la Domus Romana subì importanti trasformazioni e fu ampliata, diventando una vera e propria villa romana. Nel corso dei secoli successivi, l'edificio cadde in rovina e fu abbandonato.

Nel XII secolo, durante i lavori di ristrutturazione della Basilica Paleocristiana, fu scoperta la Domus Romana sottostante. La scoperta fu di grande importanza per la storia dell'archeologia romana, poiché permise di comprendere meglio l'organizzazione delle case romane e la vita quotidiana degli antichi romani.


Oggi la Domus Romana è visitabile come parte integrante della visita alla Basilica di San Clemente. La sua stratificazione storica e artistica la rende un luogo unico, in cui è possibile ammirare le tracce della Roma antica e della cristianità medievale.


Questo lo ritengo il migliore esempio di stratificazione e costruzione che possiamo ammirare e su cui possiamo dire si sia basata la costruzione di tutto ciò che è visitabile a Roma, dal Colosseo costruito su un lago artificiale, alla via dei fori Imperiali costruita sui resti dei fori degli imperatori romani.


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