The Mortal Instruments: Saga
Aggiornamento: 30 gen
Letture di Gennaio
Un misto di follia, amore e morte. Oggi parliamo di un fantasy urban tinteggiato di note macabre, ambientato in una New York che non ha nulla a che fare con quella che conosciamo. Primo capitolo di una serie di saghe, si tratta di sei libri, nei quali si spazia da amore a morte nel giro di poche righe.

The Mortal Instruments: Saga
Autrice: Cassandra Clare
Anno di pubblicazione Città di ossa: 27 marzo 2007
Anno di pubblicazione Città di cenere: 25 marzo 2008
Anno di pubblicazione Città di vetro: 23 marzo 2009
Anno di pubblicazione Città degli angeli caduti: 5 aprile 2011
Anno di pubblicazione Città delle anime perdute: 8 maggio 2012
Anno di pubblicazione Città del fuoco celeste: 27 maggio 2014
Età adatta: dai 14 anni in su
Lunghezza: dalle 500 pagine alle 700 pagine
Casa editrice: Mondadori
Due righe sull’autrice
Cassandra Clare è il nome con cui tutti la consociamo, è il suo nome d’arte. Il vero nome è Judith Rumelt, ma non vuole essere chiamata così, le sembrerebbe di essere parte di situazioni importanti come una visita dal medico!
È nata da genitori americani a Teheran (Iran) il 27 luglio 1973, e l’infanzia l’ha trascorsa in giro per il mondo, questo le ha fatto nascere una grande passione per i viaggi, che non l’ha mai abbandonata. Questo è un tratto che amo molto dell’autrice. Non ha fatto sempre la scrittrice di romanzi, ha iniziato scrivendo per riviste e tabloid.
Fu probabilmente la passione per i viaggi e la propensione al frequente trasferimento che nel 2004 è nata l’idea di un romanzo ambientato a New York. Comincia a scrivere la prima trilogia anche ispirata da una sua amica tatuatrice, da cui nasceranno le rune sul corpo degli Shadowhunters!
Dalla prima trilogia il suo talento è palese, e comincia la sua carriera di scrittrice fantasy urban-noir. Non ha scritto solo la prima saga, ma ha continuato il racconto degli Shadowhunters dalle Origini. Oltre a questa saga ha scritto anche altro, tra cui una pentalogia di storie brevi chiamata Magisterium.
Trama in pillole
Clary Fray è un'adolescente Newyorkese assolutamente normale, o quasi, la sua vita è normale fino ai diciott’anni. Quando una sera, dopo un concerto, imbucatasi al Pandemonium, discoteca locale, vede un bellissimo ragazzo coi capelli biondi. E fin qui, nulla di strano, no? Peccato che il ragazzo avesse una protezione speciale che solo quelli come lui potevano vedere, qui comincia la storia. Giusto per rendere l’idea, siamo a circa venti pagine dall’inizio del primo libro e abbiamo già il primo colpo di scena. Alcuni potrebbero pensare che qui la sua vita precipiti, invece secondo me inizia proprio a vivere la sua vera vita. Il primo libro si può dire sia il libro della consapevolezza, della scoperta. A parte gli spoiler si può dire che nel primo libro si delineano i buoni, i cattivi e tutti gli strumenti che questi possono usare. È dal secondo libro che cominciano i problemi, ma anche gli intrighi, le situazioni piacevoli e non. Clary dovrà combattere demoni, creature notturne, fate, trovare la coppa Mortale, evitare che cada nelle mani sbagliate e riconoscere ciò che è vero da ciò che non lo è.
La mia Opinione
Penso che la storia sia molto intrigante, i primi tre libri scorrono veloci, senza intoppi, senza noia. C’è un plot twist alla fine del quarto libro che lo rende molto intrigante ma allo stesso tempo rallenta la narrazione del quinto. Nonostante tutto ho finito la saga e ne sono rimasta piacevolmente soddisfatta.
Non so se continuerò nel breve periodo a leggere le Origini degli Shadowhunters, sicuramente un giorno li leggerò, ma ora mi dedico a tutto ciò che ho in arretrato!
Trasposizioni Televisive
Negli scorsi giorni ho voluto iniziare a vedere la serie tv su Netflix, a parte il blocco iniziale dato da alcuni personaggi che mi ero immaginata diversamente, la serie mi ha preso molto, e mi è piaciuta. Purtroppo, non segue il filo del racconto come presentato nei romanzi, alcune scene vengono anticipate, ma sono felice di aver letto prima i romanzi e poi aver visto la serie, me la sono gustata molto di più e ho apprezzato di più anche la scrittura. La prima serie è dedicata al primo romanzo, la seconda al secondo e al terzo, poi tutto si mischia e non è più molto chiaro il filo dei romanzi e quello della serie tv.
Quanto gli diamo?
Per me la saga nel complesso riceve 3/5 stelle. La prima trilogia è da 5 stelle, il quarto libro ne merita 4/5 e gli ultimi due ne meritano, purtroppo, 3/5.