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Tour del Colosseo e dei Fori imperiali


Durata: due giorni

Costo: 16,00€ a persona – solo biglietto senza guide

Guida Colosseo: 5,00€

Audioguida Colosseo: 2,50€


Il tour trasporta in una meravigliosa passeggiata nel fulcro della grandezza e gloria dell'antica Roma, scoprendo e ammirando i più famosi monumenti della Roma Imperiale, o quello che ne rimane.

Si parte dal Colosseo, simbolo della Città Eterna, per poi continuare nella vasta area archeologica del Foro Romano, centro politico, giuridico, religioso ed economico della città, immergendosi completamente nella storia di Roma.


Storia del Colosseo


Il nome originario è Anfiteatro Flavio, dalla dinastia di imperatori che ne volle la costruzione; il nome Colosseo è stato dato dopo, e deriva da una statua: il Colosso di Nerone. Questa si trovava vicino, e che non si è conservata, si pensa sia stata sciolta perché fatta interamente in bronzo ricoperto d’oro.


Fu costruito a est del Foro Romano tra il 70 d.C. e il 72 d.C., con l’imperatore Vespasiano e fu completato nell’80 d.C. sotto l’Impero di Tito; fu poi modificato durante il regno di Domiziano. Alla morte di Vespasiano, nel 79, era stato completato fino al terzo piano. Il figlio di Vespasiano, Tito, completò la costruzione nell'anno 80. Durante il regno di Domiziano, noto come dinastia Flavia, subì diverse modifiche e per questo fu chiamato Anfiteatro Flavio.

Per quasi 500 anni al suo interno furono celebrati giochi e battaglie disumane, che a quanto pare divertivano il pubblico. Sebbene la struttura sia danneggiata, a causa di terremoti, il Colosseo è sempre stato considerato il maggior simbolo della Roma Imperiale, oltre che l’esempio meglio conservato di architettura romana.


La costruzione fu finanziata con il bottino preso durante l'assedio di Gerusalemme, e furono proprio i prigionieri ebrei ad addossarsi la maggior parte dei lavori di ardua costruzione.


Di tutti i lavori ne è risultato un enorme edificio a forma di ovale, lungo 189 metri, largo 156 metri, alto 48 metri e con un periodo di 524 metri. Si pensa sia stato il modello per i moderni stadi, visto il suo disegno ingegnoso e le efficaci soluzioni a problemi ancora attuali. Diverse sono le tecniche di costruzione utilizzate, pensate che si dovette scavare fino a 14 metri, in quanto l’edificio si trovava sopra una laguna (vecchio lago di Nerone, da cui il Colosseo prende la forma ovale), e fare una cementificazione di quasi 13 metri.


Si trova nella valle tra i colli Palatino, Esquilino e Celio. In un'area che in precedenza faceva parte dell'imponente Domus Aurea, un complesso costruito dall'imperatore Nerone, dopo il Grande Incendio di Roma del 64.

Se oggi vistate anche la Domus Aurea, e vedete quanto dista dal Colosseo vi rendete conto dell’imponenza dei possedimenti dell’imperatore sotto il quale Roma bruciò.


Il palazzo della Domus Aurea era circondato da giardini e portici, con la colossale statua di bronzo di Nerone: il Colosso di Nerone.


Il terreno dove avvenivano i giochi era chiamato hipogeo, una piattaforma in legno e coperta di sabbia. Al di sotto vi era un complesso sistema di tunnel e stanze dove alloggiavano i gladiatori, i condannati e gli animali. Oggi tutto ciò è visibile al piano terra del Colosseo, ci si può addirittura spingere fino all’arena di gioco, e fare il tour dei sotterranei.


Lo scopo principale del Colosseo era quello di soddisfare l'entusiasmo del pubblico per i giochi e gli spettacoli. Fu costruito principalmente per ospitare i giochi gladiatori e altri eventi vari.


I giochi, chiamati "munera", erano tipicamente organizzati da privati. Gli animali erano la “chicca” degli spettacoli, al punto che arrivarono a importarli dall’Africa per avere Leoni, Tigri e animali “esotici”.


La facciata è formata da 4 ordini: i tre inferiori formati da 80 archi sopra pilastri e con semicolonne puramente decorative, il quarto invece forma una parete cieca con pilastri uno vicino all’altro e una finestra ogni due vani.

Oltre alle gare di gladiatori, il Colosseo era spesso luogo di esecuzioni a cielo aperto, eseguite ispirandosi alla mitologia. Le bestie mangiavano i condannati o questi venivano addirittura bruciati a morte.



Storia del Foro Romano


Il Foro Romano è la principale area archeologica di Roma. A pochi passi dal Colosseo, si snoda tra il Colle Palatino, il Campidoglio, il Colosseo e la Via dei Fori Imperiali. Rappresenta oggi la somma di tante costruzioni, epoche e secoli di potere. La maggior parte sono resti di edifici di culto, templi, altari, e sono rimaste poche colonne. Restano intatti edifici come la Curia di Cesare, bellissimo esempio di architettura.


Se si pensa che Mussolini, ha asfaltato tutta l’area costruendo la Via dei fori imperiali, sotto quella via si pul davvero trovare un museo a cielo aperto.


Dopo la caduta dell’Impero Romano, l’area del Foro attraversò una lunga fase di declino e svariati saccheggi, espoliazioni e cambi di d’uso, fino ad essere quasi completamente interrato nel XVI secolo, ed usato regolarmente come pascolo per i bovini, al punto da essere conosciuto a livello popolare come Campo Vaccino.


Oggi è stata gradualmente disseppellita e riportata alla luce, studiata e resa un museo a cielo aperto.

E I Fori imperiali?


I Fori Imperiali rappresentano cinque piazze, il quale vengono considerate il centro dell’attività politica di Roma antica, parte dei Fori Imperiali sono dentro al Foro Romano, o addirittura sepolti sotto via dei fori imperiali.

Nel 46 a.C. Giulio Cesare realizzò la prima piazza considerata come ampliamento del foro Repubblicano, terminato poi dall’Imperatore Ottaviano Augusto. Oltre al Foro di Cesare, furono realizzati il Foro di Nerva, il Foro di Traiano, il Foro di Augusto. Tutte queste zone archeologiche hanno portato alla nascita un panorama urbano in continuo cambiamento nel corso dei secoli.


Oggi questa parte è visitabile gratuitamente fino a un certo punto, fatta eccezione per i mercati di Traiano, di cui parleremo in un altro articolo.



Come si articola il tour


Il giro turistico inizia al Colosseo, dove si può prendere l’audioguida o unirsi a un tour di gruppo, dopo aver visto ogni parte visitabile di questo bellissimo anfiteatro, si prosegue, uscendo, e andando verso il foro romano. Il biglietto d’ingresso è valido due giorni, proprio perché fare un tour del genere in un solo giorno è impensabile. Pensate che noi ci siamo andati ben due volte, e non abbiamo ancora visto tutto ciò che c’è da vedere nel foro romano!

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