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Tour di Castel Sant'Angelo

Devo dire che siamo soliti a infilarci in situazioni “complicate” soprattutto per le nostre gambe…e chi mi conosce lo sa bene, la media dei chilometri percorsi nei miei viaggi ultimamente si aggira sui 15 chilometri al giorno come standard, nelle giornate più impegnative siamo arrivati a 20 chilometri fino all’apice raggiunto a Napoli di 26 chilometri in una giornata! Ma non vi spaventate, questi standard li tengo per me, a voi offro itinerari più “soft”.

Ci siamo quindi trovati a Roma, d’estate, ad agosto, la prima domenica del mese, con i musei gratuiti. Siamo quindi entrati gratis a Castel Sant’Angelo, devo dire che è stata una delle visite più emozionanti che ho fatto!



Pillole di Storia


La storia di Castel Sant'Angelo ha inizio nel 2° secolo d.C., quando l'imperatore romano Adriano decise di costruire un mausoleo per sé stesso e per la sua famiglia. Il mausoleo era una struttura imponente, composta da una base quadrata e da un cilindro alto circa 64 metri, con un ponte di accesso che lo collegava alla riva opposta del fiume Tevere.


Nel corso dei secoli successivi, il mausoleo fu utilizzato come tomba per diversi imperatori romani e fu infine convertito in una fortezza nel Medioevo, quando Roma fu attaccata ripetutamente da popoli invasori.

Nel 1277, Papa Niccolò III fece costruire un corridoio coperto che collegava il Vaticano al Castel Sant'Angelo, per permettere al pontefice di raggiungere il mausoleo in caso di emergenza. Questo corridoio, noto come il "Passetto di Borgo", fu poi utilizzato da diversi papi nel corso dei secoli per sfuggire a pericoli e complotti.

Nel XVI secolo, il Castel Sant'Angelo fu ulteriormente fortificato e dotato di cannoni, diventando una delle principali roccaforti di Roma. Durante il sacco di Roma del 1527, le truppe imperiali di Carlo V occuparono il Castel Sant'Angelo e ne fecero la loro base operativa.


Nel XVII secolo, il Castel Sant'Angelo fu trasformato in una prigione e molti prigionieri politici vi furono rinchiusi, tra cui il poeta e scrittore italiano Torquato Tasso.

Durante il Risorgimento italiano del XIX secolo, il Castel Sant'Angelo fu utilizzato come caserma e come deposito per armi e munizioni.


In giro per la residenza del Papa



Il tour inizia nella piazza antistante al castello, dove si erge l'imponente mausoleo di Adriano, sulla cui sommità è stata posta una statua dell'arcangelo Michele, da cui il castello prende il nome. Attraversando il ponte che conduce all'ingresso del castello, si arriva alla biglietteria dove si può acquistare il biglietto per accedere all'interno.

All'ingresso, si entra in una vasta sala adibita a museo, dove sono esposti oggetti antichi, armi, armature e altri manufatti storici. Si può ammirare anche la collezione di ritratti dei papi che hanno utilizzato il castello come residenza o come rifugio durante le emergenze.

Salendo le scale, si giunge al piano superiore, dove si trova la famosa "Sala Paolina", una grande stanza con soffitto a cassettoni, decorato con affreschi del XVI secolo. Qui è possibile ammirare una vasta collezione di armi antiche, compresi fucili, spade, archi e frecce.


Proseguendo il tour, si attraversano le stanze e le prigioni del castello, dove erano rinchiusi i prigionieri politici nel corso dei secoli. Alcune delle celle sono state preservate in condizioni simili a quelle dell'epoca, con i letti di pietra e le pareti che ancora portano le iscrizioni dei prigionieri.

Il tour culmina nella parte più alta del castello, dove si può godere di una vista panoramica mozzafiato su Roma e sul fiume Tevere. Da qui si può ammirare anche la statua dell'arcangelo Michele sulla cima del mausoleo di Adriano, che domina la città dall'alto.


Non ti ho convinto a visitarlo?


Una cosa interessante che pochi conoscono riguarda il Passetto di Borgo, il corridoio coperto che collega il Castel Sant'Angelo al Vaticano. Si dice che questo corridoio abbia ospitato un tesoro nascosto: secondo la leggenda, il papa Clemente VII avrebbe fatto nascondere una grande quantità di oro e di gioielli nel Passetto durante il sacco di Roma del 1527, per proteggerli dalle truppe nemiche.



Nonostante numerose ricerche, il tesoro non è mai stato trovato e molti credono che sia ancora nascosto all'interno del corridoio, forse in una stanza segreta o in un nascondiglio. Altri, invece, pensano che il tesoro non sia mai esistito e che si tratti soltanto di una leggenda urbana. In ogni caso, il mistero attorno al tesoro nascosto nel Passetto di Borgo rende Castel Sant'Angelo ancora più affascinante e intrigante.


Ora si che sarai in fila per acquistare il biglietto! O chissà che ti trovi in zona la prima domenica del mese e anche tu entri gratuitamente! 😉




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