Una porchetta di Ariccia in giornata?

Mi ricordo benissimo il nostro primo viaggio a Roma, era appena scoppiato il Covid, ci avevano appena aperto i comuni e le regioni e noi abbiamo deciso di andare a Roma!

Sembrava di rinascere, viaggiare dopo mesi chiusi in casa, eravamo abituati a vedere solo gente con le mascherine, abbiamo consumato una boccetta intera di gel, ma la cosa più bella è che eravamo praticamente noi e la città. I turisti erano dimezzati, solo italiani in giro, nessuno straniero. La città era silenziosa, calma, e soprattutto pulita!

Dopo giorni a girare in centro ci siamo detti: andiamo a fare una gita al lago? Beh, da Lombardi i laghi sono un po’ la nostra specialità giusto? Quindi, in assenza del mare, abbiamo optato per una gita ad Arriccia!

Il viaggio non dura molto e se si sceglie la statale è anche piacevole percorrere le stradine di campagna.

Ariccia è famosa per la sua architettura barocca e per la gastronomia tipica della zona, in particolare la famosa "porchetta". Infatti, non ci siamo fatti mancare quest’ultima! Anzi, leggi fino alla fine che ti consiglio due o tre posticini dove mangiare quella bona!

Ecco alcune delle cose che puoi vedere e fare durante una visita ad Ariccia:

Palazzo Chigi: situato nel centro storico di Ariccia, il Palazzo Chigi è un esempio di architettura barocca e rococò. Oggi ospita il Museo di Arte Contemporanea.

Chiesa di Santa Maria Assunta: questa chiesa barocca è situata nella piazza principale di Ariccia ed è famosa per i suoi dipinti e le sue sculture.

Fontana del Bernini: situata nella piazza principale di Ariccia, la Fontana del Bernini è una delle attrazioni principali della città. Fu progettata dal celebre scultore italiano Gian Lorenzo Bernini.

Parco Regionale dei Castelli Romani: se sei un amante della natura, non perderti una visita al Parco Regionale dei Castelli Romani, che si trova nei dintorni di Ariccia. Qui puoi fare trekking, mountain bike e godere di splendide viste panoramiche.

Mercato delle Antichità: ogni prima domenica del mese, Ariccia ospita un mercato delle antichità, dove puoi trovare oggetti d'antiquariato, mobili e oggetti d'arte.

Trovandosi nella zona collinare dei castelli romani, sappiamo che vicino ci sono due bacini dei laghi di Albano e Nemi.

Ci siamo diretti prima ad Albano.

La storia del lago risale all'epoca romana, quando fu creato per regolare il flusso delle acque del fiume Aniene e impedire le inondazioni nella zona circostante.

Nel Medioevo, il lago era parte del feudo di Albano, appartenente alla famiglia Colonna, e veniva utilizzato per la pesca e la navigazione. Nel corso dei secoli, il lago ha subito diverse modifiche e ampliamenti, fino a raggiungere le dimensioni attuali.

Durante il periodo fascista, il Lago di Albano divenne un luogo di villeggiatura per i membri del regime. Vennero costruite numerose ville e residenze estive lungo le sue rive, alcune delle quali sono ancora visibili oggi.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il lago fu teatro di combattimenti tra le truppe tedesche e quelle alleate, che cercavano di liberare Roma. Nel dopoguerra, il lago tornò ad essere un luogo di villeggiatura e di svago per i romani e i turisti, grazie alle sue bellezze naturali e alla vicinanza con la capitale.

Il lago di Nemi, molto simile a quello di Albano, ma differente per i colori che si trovano in città, ho trovato più fiori in giro per il centro, più colore e più luce.

Nel corso dei secoli, il Lago di Nemi ha avuto molteplici utilizzi: venne utilizzato come riserva di pesca, come rifugio per pirati e banditi, e come luogo di villeggiatura per l'aristocrazia romana.

Durante l'epoca imperiale romana, il Lago di Nemi divenne noto per le sue celebrazioni in onore della dea Diana, che si svolgevano ogni anno durante il mese di maggio. In quell'occasione, una nave sacra, simbolo della dea, veniva fatta galleggiare sul lago, accompagnata da riti sacri e festeggiamenti.

Nel Medioevo, il lago fu parte del feudo di Nemi, appartenente alla famiglia Colonna, e venne utilizzato per la pesca e la navigazione.

Durante il periodo fascista, il Lago di Nemi divenne un luogo di villeggiatura per i membri del regime, che vi costruirono numerose ville e residenze estive.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il lago fu teatro di combattimenti tra le truppe tedesche e quelle alleate, che cercavano di liberare Roma.

Noi abbiamo fatto tappa solo a questi due laghi, ma ci sono altre due tappe che potete fare:

Lago di Castel Gandolfo: il Lago di Castel Gandolfo è situato a circa 10 km da Ariccia ed è famoso per la sua bellezza naturale e per la presenza della residenza estiva del Papa. È possibile noleggiare barche a remi o a motore per esplorare il lago.

Lago di Bracciano: anche se si trova un po' più lontano da Ariccia, a circa 40 km, il Lago di Bracciano è una meta imperdibile. È il secondo lago più grande del Lazio ed è circondato da bellissimi paesaggi. Si può fare il bagno, noleggiare canoe o visitare il Castello Odescalchi, situato sulle rive del lago.

Sappiamo che è la specialità di Ariccia, ma dove possiamo gustare la porchetta più buona? Ecco alcuni posti dove siamo certi nessuno rimarrà deluso!

"Fraschetta del Pasquino" - Via della Repubblica, 12: uno dei locali più famosi per la porchetta ad Ariccia, con un'ampia scelta di piatti tipici e vini locali.

"Osteria del Borgo" - Via di Valle Manfreda, 3: una tipica osteria ariccina dove si può gustare la porchetta accompagnata da contorni e vino locale.

"Fraschetta Masto Giulio" - Via Cavour, 60: un locale storico dove si possono assaggiare piatti tradizionali ariccini, tra cui la porchetta.

"Fraschetta da Sandro" - Via Ovidio, 40: un'ottima scelta per chi cerca una porchetta gustosa e genuina, accompagnata da vino locale e altri piatti tipici della cucina ariccina.

"La Selvotta" - Via dei Villini, 30: un ristorante immerso nel verde dove si può gustare la porchetta e altre specialità della cucina locale, accompagnate da una selezione di vini del territorio.

Perdetevi nei sapori e nei colori di questi luoghi e perché no, mangiatevi un panino con la porchetta sul lago! 😉