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Sette chiese in una: la Basilica di Santo Stefano a Bologna

Aggiornamento: 3 mag 2023

Abbiamo passato un Weekend a Bologna e passeggiando tra le vie del centro storico siamo finiti davanti alla Basilica di Santo Stefano.


Ci piace molto visitare le chiese, per cui siamo entrati e abbiamo scoperto una piccola chicca! Oltre alla chiesa che all’apparenza risulta forse un po’ spoglia, ci ha ricordato molto le chiese tedesche, che non sfoggiano uno sfarzo eccessivo come quelle italiane.


Siccome il flusso turistico era abbondante noi abbiamo semplicemente seguito la folla. Entrando, seguendo verso sinistra, si apre una porta che conduce al complesso delle sette chiese, ma di cosa si tratta?


Pillole di Storia


Il complesso delle Sette Chiese è un insieme di chiese che sono state costruite tutte in epoche diverse ma tutte adiacenti tra loro e comunicanti internamente.



Chiesa di San Giacomo Maggiore:


la più antica delle sette, fu costruita nell'XI secolo in stile romanico e venne ampliata e modificata nel corso dei secoli successivi. La facciata attuale risale al XIV secolo ed è caratterizzata da un portale romanico decorato con rilievi e una serie di archetti pensili.


L'interno della chiesa è a tre navate, divise da colonne con capitelli scolpiti, e conserva numerose opere d'arte, tra cui affreschi e dipinti del XIV e XV secolo, tra cui una Madonna con Bambino di Francesco Francia.

Tra le opere più importanti della chiesa ci sono anche le statue lignee del XV secolo raffiguranti San Giacomo e San Petronio e il ciborio in marmo bianco del XV secolo, opera di Jacopo della Quercia.


Chiesa di San Giovanni in Monte:


costruita nel XII secolo, in stile romanico-gotico, su un'altura che sovrasta la città di Bologna. La facciata della chiesa è in stile gotico e presenta un portale con archivolto decorato con rilievi e statue, tra cui una Madonna con Bambino.


L'interno della chiesa è a tre navate, divise da colonne con capitelli scolpiti, e conserva numerose opere d'arte, tra cui affreschi e dipinti del XIV e XV secolo, tra cui una Crocifissione di Francesco Francia.

Tra le opere più importanti della chiesa ci sono anche la tomba di Taddeo Pepoli, realizzata da Jacopo della Quercia nel XV secolo, e la Cappella Bentivoglio, realizzata da Alfonso Lombardi nel XVI secolo e decorata con stucchi e affreschi.



Chiesa di San Paolo Maggiore:


costruita nel XIV secolo, presenta uno stile gotico e venne ampliata e modificata nel corso dei secoli successivi. La facciata attuale risale al XVII secolo ed è caratterizzata da un portale barocco con un timpano spezzato e una serie di colonne corinzie.


L'interno della chiesa è a tre navate, divise da pilastri e arcate, e conserva numerose opere d'arte, tra cui dipinti del XV e XVI secolo, tra cui una Madonna con Bambino di Cima da Conegliano e una Pala d'altare di Francesco Francia.


Tra le opere più importanti della chiesa ci sono anche la tomba di Rolando di Pio, opera di Alfonso Lombardi, e la cappella di San Vincenzo Ferreri, realizzata da Giovan Battista Borghesi nel XVII secolo.


Chiesa di Santa Maria dei Servi:


costruita nel XIV secolo, presenta uno stile gotico, come parte di un complesso monastico dell'ordine dei Servi di Maria. La facciata della chiesa è in stile gotico e presenta un portale con un arco a sesto acuto e un rosone con decorazioni scolpite.


L'interno della chiesa è a tre navate, divise da pilastri e arcate, e conserva numerose opere d'arte, tra cui affreschi e dipinti del XIV e XV secolo, tra cui una Madonna con Bambino di Jacopo di Paolo e una Crocifissione di Francesco Francia.


Tra le opere più importanti della chiesa ci sono anche la Cappella dei Vitelli, decorata con affreschi di Prospero Fontana e la tomba di Giovanni II Bentivoglio, realizzata da Jacopo della Quercia nel XV secolo.


Chiesa di San Pietro:


costruita nel XV secolo, presenta uno stile rinascimentale, venne poi ampliata e modificata nel corso dei secoli successivi. La facciata della chiesa è in stile neoclassico e presenta un portale sormontato da un timpano triangolare.


L'interno della chiesa è a tre navate, divise da pilastri e arcate, e conserva numerose opere d'arte, tra cui dipinti del XV e XVI secolo, tra cui una Madonna con Bambino di Bartolomeo Cesi.


Tra le opere più importanti della chiesa ci sono anche la Cappella del Santissimo Sacramento, decorata con stucchi e affreschi di Felice Torelli, e la tomba di Taddeo Pepoli, realizzata da Jacopo della Quercia nel XV secolo.


Chiesa di San Tommaso d'Aquino:


fu costruita nel 1971 su progetto dell'architetto modernista Giuseppe Vaccaro, in sostituzione dell'antica chiesa di San Giovanni in Monte, che era stata danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale. La nuova chiesa è un edificio moderno dalle forme geometriche semplici, con una pianta circolare e una copertura in calcestruzzo a cupola.


L'interno della chiesa è caratterizzato dalla luminosità e dalla semplicità delle forme, e ospita alcune opere d'arte contemporanea, tra cui una scultura lignea raffigurante San Tommaso d'Aquino, opera di Marcello Morandini.


La Chiesa di San Tommaso d'Aquino è un esempio di architettura religiosa moderna e rappresenta un importante luogo di culto della città di Bologna.


Chiesa della Madonna del Baraccano:


La chiesa fu costruita nel XIV secolo in stile gotico, come parte di un ospedale per i pellegrini che si recavano a Roma lungo la Via Francigena. La facciata della chiesa è in laterizio, con un portale in marmo sormontato da un arco a sesto acuto, e presenta una decorazione a rombi in rilievo.


L'interno della chiesa è a tre navate, divise da pilastri e arcate, e ospita alcune opere d'arte di grande valore, tra cui una Madonna col Bambino di Lorenzo Costa il Vecchio e una Deposizione di Filippino Lippi.


La chiesa è nota anche per l'organizzazione di concerti di musica classica, grazie all'acustica particolarmente suggestiva del suo interno.


Il complesso delle Sette Chiese è un importante luogo di culto e di interesse storico e artistico della città di Bologna, e viene visitato da numerosi turisti ogni anno.

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