top of page

Le Terme di Roma Antica

Ahhh le terme! Sono il luogo che tante persone amano per rilassarsi e farsi coccolare, era così anche per i romani, con alcune differenze, ma anche loro usavano le acque termali per rilassarsi e purificarsi, ma perché i romani amavano tanto le terme?


I romani amavano le terme, ovvero i bagni pubblici, per molte ragioni.

Innanzitutto, le terme erano un luogo dove i romani potevano socializzare e incontrarsi con amici e colleghi. Le terme erano luoghi di ritrovo per discutere politica, affari e cultura, e spesso i bagni pubblici diventavano anche centri di intrattenimento, con spettacoli e giochi.


Inoltre, le terme erano importanti per la salute e l'igiene personale. I romani credevano che i bagni regolari fossero fondamentali per la salute e la bellezza del corpo, e che l'acqua calda potesse aiutare a prevenire malattie. Le terme erano quindi considerate un luogo di cura e prevenzione medica.



Infine, le terme erano anche un'opportunità per esibire lo status sociale e la ricchezza. Le terme pubbliche erano spesso dotate di lussuosi servizi e ornamenti, come marmi pregiati, affreschi e mosaici, e i romani più abbienti potevano permettersi di frequentare le terme private, che spesso erano ancora più sfarzose.


Chi poteva accedere alle terme?


Inizialmente, le terme erano accessibili solo ai cittadini maschi e liberi di Roma. Tuttavia, nel corso del tempo, l'accesso alle terme si estese anche alle donne, ai bambini, agli schiavi e ai non cittadini.

Nelle prime terme pubbliche, l'accesso era suddiviso in fasce orarie a seconda del rango sociale: le fasce più prestigiose erano riservate ai nobili e ai funzionari di alto rango, mentre le fasce meno esclusive erano aperte al pubblico. Tuttavia, con l'aumentare delle terme pubbliche e private, l'accesso diventò meno regolamentato e sempre più aperto a tutti.


Le terme erano comunque divise per sesso e spesso anche per fasce sociali, con aree separate per gli uomini e le donne e zone riservate alle classi più abbienti. Inoltre, gli schiavi potevano accedere solo alle terme dedicate a loro e non avevano accesso alle terme pubbliche di alto livello.


In sintesi, sebbene l'accesso alle terme sia stato inizialmente limitato ai cittadini maschi e liberi di Roma, nel corso del tempo l'accesso si estese anche alle donne, ai bambini, agli schiavi e ai non cittadini, anche se vi erano comunque alcune limitazioni sociali e di genere.


Terme di Caracalla


Le Terme di Caracalla sono uno dei più grandi complessi termali dell'antica Roma, costruite tra il 212 e il 217 d.C. durante il regno dell'imperatore Caracalla.

Le terme furono progettate dall'architetto Septimius Severus per essere un monumento all'ingegneria e all'arte, e vennero completate sotto il regno del figlio Caracalla. Il complesso, che occupava una superficie di circa 25 ettari, era composto da una serie di edifici e spazi per il bagno, il relax e lo svago, tra cui piscine, saune, palestre, biblioteche e giardini.


Le Terme di Caracalla erano famose per la loro magnificenza e lusso. L'interno degli edifici era decorato con marmi pregiati, affreschi, statue e decorazioni in oro, e l'acqua per le vasche e le piscine era fornita da un grande acquedotto. Inoltre, le terme potevano ospitare fino a 1600 bagnanti contemporaneamente.

Le Terme di Caracalla rimasero in uso fino al V secolo, quando furono abbandonate a causa del declino dell'Impero Romano. Nel corso dei secoli successivi, i resti delle terme furono saccheggiati per il materiale da costruzione, ma alcune parti sopravvivono ancora oggi, tra cui le grandi sale e le rovine delle piscine.

Le Terme di Caracalla rappresentano un esempio significativo dell'arte e dell'ingegneria dell'antica Roma, e hanno ispirato molte imitazioni nel corso dei secoli. Oggi le rovine delle terme sono aperte al pubblico e sono uno dei principali luoghi turistici di Roma.


Terme di Diocleziano


Le Terme di Diocleziano sono un complesso termale situato a Roma, costruito tra il 298 e il 306 d.C. durante il regno dell'imperatore Diocleziano. Il complesso era uno dei più grandi e lussuosi bagni pubblici dell'antica Roma, e poteva ospitare fino a 3.000 bagnanti contemporaneamente.


Le Terme di Diocleziano erano state progettate per essere non solo un luogo per il bagno e l'igiene personale, ma anche un centro di svago, cultura e intrattenimento. Oltre alle vasche e alle sale da bagno, il complesso comprendeva una biblioteca, un teatro, una palestra, una sala per i giochi e una per le conferenze.


Il complesso delle Terme di Diocleziano era caratterizzato da una grande sala centrale, la cosiddetta Aula Regia, che si estendeva su una superficie di 80 metri per 55 metri ed era coperta da una cupola alta 38 metri. La cupola era una delle più grandi mai costruite nell'antichità, ed è stata una fonte di ispirazione per molti architetti successivi.

Dopo il declino dell'Impero Romano, gran parte delle Terme di Diocleziano venne saccheggiata e utilizzata per altri scopi, come la costruzione della basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, ma alcune parti del complesso, come la Sala della Minerva e la Sala delle Terme, sono sopravvissute fino ai giorni nostri.


Queste due sono le più conosciute tra le terme, lo sapevate che vicino alle terme di Diocleziano c’è una chiesa fatta da Michelangelo? 😉

bottom of page